Ecco il testo:
N. 294 - Interventi urgenti per il ripristino dei collegamenti viari tra Sciacca, Ribera e la provincia di Agrigento, interrotti dal crollo del ponte Sosio Verdura sulla Statale 115. Al Presidente della Regione, premesso che il recente crollo del ponte Sosio Verdura sulla statale 115, nel tratto compreso tra Sciacca e Ribera, ha causato l'interruzione di un asse viario che serve non solo i due comuni ma anche le città di Agrigento e Trapani, sino al raccordo autostradale con Caltanissetta e da lì con la Sicilia orientale; la percorribilità del ponte, com'è noto, oltre ad assicurare il raggiungimento delle singole località, rappresenta un fondamentale strumento a supporto dell'economia del territorio, in una provincia che possiede un assetto viario insufficiente e che privata di questo strategico passaggio, obbliga gli utenti ad una vera e propria circumnavigazione attraverso i confini provinciali; appare superfluo sottolineare quanto sia importante per le aziende agricole e per tutte le attività imprenditoriali a cui occorre raggiungere le province confinanti, ripristinare in tempi celeri l'attraversamento del ponte Sosio Verdura; i disservizi viari stanno causando difficoltà all'utenza nell'accesso alle cure somministrate dai nosocomi di Ribera, Sciacca e Agrigento poiché i cittadini e i mezzi di soccorso sono costretti a raggiungere gli ospedali e i centri di cura attraverso vie alternative, impervie e sovraffollate, sulle quali si è scaricato tutto il traffico viario del tratto chiuso Ribera - Sciacca; ritenuto che: occorre che vengano ripristinate immediatamente le condizioni di fruibilità del percorso e che occorre sollecitare l'Anas ad intervenire programmando i lavori con somma urgenza; c'è una comunità paralizzata dal crollo di un ponte, un evento che drammaticamente ha generato disservizi a macchia d'olio, allungandosi dalla provincia di Agrigento a quella di Trapani; atteso che: l'Anas ha individuato un percorso alternativo per i veicoli leggeri e per i servizi pubblici essenziali, mediante l'utilizzo di svincoli che obbligano l'utenza a girare intorno a impervie strozzature stradali e che causano l'intasamento dei comuni limitrofi sui quali si è scaricato il traffico derivato dalla chiusura del ponte; il danno più grave è sofferto dagli imprenditori agricoli del riberese e dell'hinterland, i quali privati del ponte, si vedono costretti, per la distribuzione e commercializzazione dei loro prodotti, ad impiegare ore per raggiungere i centri commerciali e di smistamento delle merci; per sapere: quali iniziative urgenti intenda porre in essere affinché venga ripristinato con la massima urgenza il ponte, anche impegnando la Protezione civile o il Genio civile e militare per l'allestimento di un passaggio alternativo, nelle more dei rilievi tecnici che consentano all'Anas di progettare e risanare tutta la viabilità limitrofa al ponte; se non ritenga di dover valutare la possibilità di una declaratoria per lo stato di emergenza in favore del comparto agricolo della zona, piegato oltre che dalla grave crisi economica che coinvolge tutto il settore, anche dall'impossibilità di trasportare le merci e raggiungere per tempo i mercati siciliani, considerata la deperibilità dei prodotti commercializzati. (Gli interroganti chiedono lo svolgimento con urgenza) (7 febbraio 2013) CASCIO S. - LA ROCCA RUVOLO - MANGIACAVALLO-FONTANA- LO GIUDICE - PANEPINTO-FIRETTO- CIMINO
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