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venerdì 8 marzo 2013

VIOLATA LA PAR CONDICIO, L’AGCOM CONDANNA CROCETTA

Fonte: http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/36341/toti-lombardo-campagna-elettorale-crocetta-condannato

di Chiara Billitteri - Il deputato autonomista Toti Lombardo, figlio dell’ex governatore siciliano, ha annunciato oggi che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, è stato condannato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per aver violato la norma che disciplina la comunicazione istituzionale nei periodi di campagna elettorale, dopo una denuncia partita proprio dal PdS.

La condanna fa riferimento alla pubblicizzazione sulla stampa dell’evento “l’Europa e la Sicilia”, un incontro che si è svolto il 2 febbraio scorso al teatro Politeama di Palermo tra il presidente Crocetta e il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz.
Eravamo in piena campagna elettorale, e poiché lo stesso Crocetta presentava una lista per le Politiche, qualche giorno dopo, (il 12 febbraio), il Partito dei Siciliani, ex Mpa, ha presentato un esposto all’AGCOM per violazione della par condicio, denunciando che la pubblicità dell’evento non solo era a carattere personale e non indispensabile per la vita della Pubblica amministrazione, ma che sarebbe anche stata pagata con soldi della Regione.
L’accusa, quindi, si sarebbe dimostrata fondata. La condanna dell’Autorità, però, non prevede pene pecuniarie, ma solo la pubblicazione della condanna sul sito web della Regione per 15 giorni. Ma “chi sbaglia deve pagare”, affermano gli autonomisti, e perciò verrà presentato anche un esposto alla Corte dei Conti nei confronti del governatore, un quanto “la spesa per l’acquisto dello spazio pubblicitario è stata dichiarata illegittima, e dovrà per tanto essere risarcita”.
Il presidente della Regione, però, replica convinto che la sentenza “è incomprensibile”. “Farò ricorso al Tar – annuncia -, io non ho violato nessuna norma”. Ma aggiunge anche “se perderò, pagherò”.

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